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Una spinta a zero emissioni per la nautica, realizzata da Yamaha (Shutterstock.com)

Dopo anni di sperimentazioni e di prototipi, Yamaha presenta finalmente un motore leggero perfetto per il mercato europeo. Il tutto gestito da un nuovo sistema tecnologicamente avanzato. Scopriamolo insieme.

Il colosso delle due ruote Yamaha, da sempre associato nella MotoGP al nome di Valentino Rossi, ha in serbo una sorpresa. Si tratta di un nuovo motore elettrico, gestito da un sistema innovativo.

Negli anni scorsi ci aveva presentato un prototipo sperimentale di piccole dimensioni, anche se nel 2019 aveva presentato modelli più importanti.

 Dopo una sperimentazione avvenuta nei Paesi Bassi, ora i test passano in Giappone, sulle barche da diporto. Non sono state ancora riferite statistiche legate all’autonomia, che dipenderà dalla scelta delle batterie.

 Dopo circa un anno di sperimentazione su scafi cabinati di circa 8 metri, ora la palla passa nel canale Otaru di Hokkaido. 

 Il sistema Yamaha utilizza un pod con il motore legato all’elica tramite un cerchio. In poche parole l’elica è azionata da un motore direttamente, invece che da un albero centrale. Questo produce spinte notevoli a basse velocità, riducendo le vibrazioni.

Queste innovazioni saranno preferite da un mercato europeo, normalmente più aperto e ricettivo per queste  innovazioni elettriche.

 Iniziano quindi tutta una serie di test in mare aperto per andare poi a perfezionare un motore elettrico utilizzabile in ogni contesto.

 Yamaha è da sempre presente all’interno del mercato dei fuoribordo, oltre alle classiche due ruote.  

 La continua ricerca e perfezionamento dei motori elettrici sta quindi cercando di rivoluzionare anche il mercato nautico, da sempre più elitario e di nicchia rispetto alle due ruote. 

Questa ricerca è frutto anche della sapiente conoscenza Yamaha e della fattibilità di porre in modo trasversale il sapere derivante da altri settori, anche all’interno del mercato nautico. 

Staremo quindi a vedere come i test in Giappone porteranno avanti questo prototipo per poi essere commercializzato in particolare in Europa.