Un importante accordo a Bruxelles sancisce il futuro della mobilità sostenibile (Shutterstock.com)

Importanti novità arrivano da Bruxelles circa l’accordo sulle stazioni di ricarica per le auto elettriche.

La mobilità sostenibile prevede tutta una serie di step progressivi che devono essere sviluppati in modo coordinato.

Al fine di spingere la diffusione delle auto elettriche, è necessario avere una rete di ricarica capillare in tutto il territorio europeo.

Questo è uno dei principali obiettivi dell’Unione Europea all’interno di un importante pacchetto voluto fortemente dalla Commissione Europea.

La normativa andrà a regolamentare la diffusione delle stazioni di riferimento per auto, ma anche camion o treni.

L’iter chiaramente non è concluso e ora il testo dovrà essere esaminato e approvato dagli ambasciatori dei 27 paesi e dal Consiglio Europeo.

Non ci dovrebbero essere grosse problematicità, ma secondo i piani entro il 2026 dovranno essere installate delle colonnine di ricarica per le auto elettriche di almeno 400 kilowatt ogni 60 km lungo le direttrici principali.

Con lo sviluppo della tecnologia, si dovrà avere entro il 2028 una capacità di almeno 600 kW.

Per quel che riguarda i mezzi pesanti e gli autobus, le colonnine dovranno essere posizionate ogni 120 km entro il 2028.

È stato inoltre stabilito che entro il 2031, dovranno essere installate delle stazioni di rifornimento per l’idrogeno lungo la rete TEN-T.

In questo modo l’Unione Europea vuole dare un imprinting forte e inequivocabile circa la mobilità sostenibile e una concreta a mano agli automobilisti per effettuare questa svolta epocale in termini di mobilità.