parkinsonauti
(Parkinson Sport)

I “Parkinsonauti” affrontano la malattia in bicicletta e hanno imparato a vivere nonostante il Parkinson

Da Torino a Venezia in bicicletta. 650 km in bicicletta affrontati con lo scopo preciso di combattere la Malattia di Parkinson grazie allo sport. “Parkinsonauti“, persone affette da Parkinson che grazie alla bicicletta hanno trovato il piacere di vivere nonostante la malattia. “Ci piace definirci Parkinsonauti perché, come gli astronauti, esploriamo il mondo senza arrenderci alle difficoltà. Affrontiamo la malattia ogni giorno continuando a vivere una vita attiva e ricca di significato – ha spiegato il ciclista Gianni Cantarelli dell’Associazione Parkinson&Sport. Il Parkinson è una malattia difficile da accettare, soprattutto quando insorge in giovane età, portando con sé disagi e isolamento. Lo scopo della Bike riding è testimoniare che con il Parkinson si può convivere senza rinunciare alle proprie passioni. Lo sport è una potente medicina che migliora il decorso della malattia e il benessere psicofisico, e insegna a condividere la vita con gli altri”.

L’associazione ha obiettivi ambiziosi. Nei prossimi 3 anni vogliono coprire tutta l’ Italia, da nord a sud, da est a ovest e un’isola. Nel 2020 i Parkinsonauti hanno percorso l’Italia da Pavia a Roma lungo la via Francigena, in 9 giorni e 17 tappe per 790 km e un totale di 12000 metri di dislivello. Proprio per questo la Bike riding vuole testimoniare come si possa convivere senza rinunciare alle proprie passioni e come lo sport sia una potente medicina che migliora il decorso della malattia e il benessere psicofisico, e insegna a condividere la vita con gli altri.