
La casa sudcoreana famosa in tutto il mondo per gli smartphone, ha da poco presentato una ricerca che afferma un importante dato circa l’autonomia delle batterie allo stato solido. 800 km di autonomia e 1000 ricariche garantite.
Come ogni buona azienda tecnologica, Samsung cerca ogni giorno di implementare le soluzioni tecnologiche attualmente presente sul mercato. Le vetture elettriche hanno il famoso problema dell’autonomia dichiarata dalle case automobilistiche. Osservando tale aspetto, Samsung ha deciso di andare a sviluppare una ricerca per la modifica delle batterie attualmente utilizzate.
Se andiamo ad aprire il cofano della vettura elettrica, troveremo attualmente delle batterie alimentate a ioni di litio. Tale tecnologia è molto stabile ma ha una limitata autonomia come ben sappiamo. Un eventuale utilizzo di batterie allo stato solido, permetterebbe invece una più ampia autonomia.
Queste ultime sono però meno stabili e possono ridurre la durata della batteria e la sicurezza di quest’ultima, in modo ancora più pronunciato rispetto alle batterie al litio. Le ricerche di Samsung hanno però portato una modifica di struttura delle batterie stesse, utilizzando uno strato di argento e carbonio come anodo. In questo modo la batteria in questione può avere una capacità maggiore, con una connessa durata del ciclo più lunga ed una sensibile miglioria anche per il contesto della sicurezza. Utilizzando successivamente anche un nano composto di argento e carbonio, è stato possibile realizzare batterie con un’alta densità energetica, fino a 900 wh/l.
Andando a tradurre in parole semplici, questo ha portato alla produzione di prototipi di batterie allo stato solido con un’autonomia di 800 km e una capacità di ciclo di ricarica di 1000 volte.
Se qualcuno pensa però che tale innovazione possa essere introdotta a brevissimo arco temporale, purtroppo si deve ricredere enormemente, in quanto la previsione delle batterie allo stato solido non potrà avvenire prima del 2025. Tutto ciò è dovuto al fatto di riuscire a stabilizzare ulteriormente la batteria allo stato solido e renderla commerciale e spendibile sul mercato automotive