Ricaricare l'auto elettrica al lavoro, sarebbe qualcosa di formidabile per lo sviluppo della mobilità sostenibile (Shutterstock.com)

Secondo uno studio di EVbox, su quasi quattromila persone, si vedono chiaramente tutte le difficoltà legate alla mobilità sostenibile e il desiderio di poter ricaricare la vettura, anche nel posto di lavoro.

I sondaggi hanno un unico scopo: capire cosa pensa la gente. L’individuazione quindi di una strategia ottimale può essere ottenuta grazie ad un sondaggio. Vengono utilizzati dalle aziende infatti per cercare di comprendere determinate scelte ed intercettare i desideri e le necessità delle persone.

Secondo uno studio annuale di EVBox,  sviluppato su 3600 persone, all’interno dell’Europa, si afferma che fondamentalmente la ricarica della vettura viene sviluppata a casa. Si tratta circa di un 70% di queste persone, mentre solo il 40% riesce a svilupparla nel posto di lavoro. 

La motivazione per la quale la vettura non viene ricaricata sul posto di lavoro, è presto detta.  Come mai questa difficoltà sul posto di lavoro? Il 20% delle persone intervistate non ha accesso ad una colonnina al posto di lavoro, mentre un altro 20% lamenta che le colonnine non sono abbastanza potenti e quindi impiegano troppo tempo.

Il sondaggio in questione è stato anche fatto in aree europee abbastanza attente al mondo della mobilità sostenibile. Nonostante questo, la diffusione delle colonnine elettriche è alquanto deficitaria. Il paese dove è maggior presente la colonnina elettrica all’interno del mondo del lavoro, è il Regno Unito. In questo caso però notiamo che solo il 27% degli intervistati ha affermato di avere una colonnina di ricarica elettrica all’interno del proprio posto di lavoro. La Norvegia, patria dell’auto elettrica ha registrato un valore pari al 21%. Seguono successivamente con il 19% la Germania, il Belgio col 18%, Olanda 17% e Francia 16%. 

E l’Italia? Non è stata presa in considerazione da questo sondaggio e comunque basta osservare tradizionalmente le nostre strade per vedere come le colonnine di  ricarica non siano decisamente inserite all’interno delle aziende. 

È un progetto ancora ambizioso quello di realizzare una colonnina di ricarica per ogni azienda. Sarebbe sicuramente un ottimo motivo per definire il 2021 come l’anno di svolta per la mobilità sostenibile, anche in termini aziendali.