Gradisca 2023
(©Ufficio Stampa GFI Alpe Adria)

Grande successo per questa 35^ edizione della kermesse motoristica organizzata dal GFI Alpe Adria

Tanti i fuoristrada al via di questa 35^ edizione del raduno riservata solamente a quanti avevano completato l’iter di registrazione già lo scorso dicembre, quando le piogge torrenziali del periodo e la conseguente grande alluvione dei torrenti aveva imposto il rinvio al primo week-end di febbraio.

Seicento e oltre i fuoristrada che hanno invaso pacificamente la località isontina formando una variopinta ed eterogenea marea di mezzi 4×4, da quelli storici ultrasettantenni, perfettamente restaurati e messi in bella mostra nel centro cittadino, ai raffinati suv a cui è stato dedicato un apposito percorso.

I primi arrivi si sono registrati già il giovedì sera e sono proseguiti per tutto il venerdì quando ad attendere i partecipanti c’è stata una grande ed accogliente piazza già preparata ed allestita per contenere tutti i 4×4 che si erano preventivamente registrati alla manifestazione.

Nella grande ondata di 4×4 molti gli stranieri con targhe da tutta la Mitteleuropa: Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Cechia, Croazia, Lituania, Serbia, Ungheria, Slovenija ma anche dall’Olanda e dalla Polonia. Il Bel Paese è stato presente con quasi tutte le regioni.

Nel primo pomeriggio la tre giorni di off-road è partita con il tour storico-fuoristradistico e la visita dei siti carsici dove si combatté la Prima Guerra Mondiale. Il percorso ha raggiunto il parco Ungaretti a Castelvecchio con la visita all’azienda ed un ristoro.

All’alba di sabato 4 febbraio la piazza di Gradisca e le vie limitrofe si sono completate con l’arrivo degli ultimi partecipanti. Alle 08.00 il Sindaco Tomasinsig ha data il via al grande tour off-road. La prima a scendere dalla rampa è stata la “Jeep di Sergio”, il compianto consigliere, vera e propria colonna del club, che tanto ha sempre fatto nel Gradisca 4×4; per questo, gli amici del G.F.I. hanno voluto che fosse proprio il suo 4×4 ad aprire la kermesse.

A seguire i veicoli istituzionali della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco. Poi il via a tutti gli altri equipaggi speciali come quelli del team Mobil 1 – Fiorese Lubriservice e le Jeep di Prontoauto. Quindi, per tutti il tanto atteso momento di salire sulla rampa di partenza e farsi immortalare nel servizio fotografico assieme a Elisa Molettieri, miss Friuli Venezia Giulia.

Si è partiti, quindi, per quel centinaio di chilometri in off-road che hanno reso unico e “mitico” il Gradisca. Ad indicare il percorso, il classico road-book, di varie colorazioni in base alla tipologia dei percorsi e al loro grado di difficoltà.

Si è percorso un territorio inizialmente pianeggiante e solo nella parte finale si è presa la direzione del Collio con i dolci saliscendi a ridosso del confine con la Slovenia. Il secondo è stato più impegnativo e maggiormente avventuroso con discese e risalite dei torrenti ghiaiosi, per gran parte in secca ma con diverse situazioni di fondo cedevole dove i piloti hanno potuto esprimere le proprie capacità di guida e la performance del loro 4×4.

A metà itinerario le difficoltà sono aumentate con delle “varianti” che comprendevano i guadi del Natisone e del Judrio, dove era richiesta una buona capacità di guida del pilota per saper applicare la miglior andatura e la più idonea traiettoria di attraversamento. Terminati i lunghi guadi, il road-book ha portato i partecipanti a salire nella zona del Collio, in mezzo a vigneti e strette mulattiere, piuttosto impegnative.

Come consuetudine del raduno di Gradisca, diverse sono state nella giornata le soste ristoro. Si è iniziato con la classica piccola pausa alla Toretta di Tapogliano e poco dopo si è raggiunta la trattoria De Cecco a Buttrio dove sono stati serviti i “fusi di Barone”, specialità tipica del territorio goriziano-triestino-istriano. Quindi, si sono susseguiti i ristori a Monviert a Spessa di Cividale, Al Granatiere a Scriò di Dolegna del Collio ed infine Russiz Superiore a Capriva del Friuli. Alle 19.00, nella sala teatrale Bergamas, alla presenza dell’amministrazione comunale di Gradisca d’Isonzo, le premiazioni hanno chiuso la giornata off-road.

Vincitore del raduno, quale club ospite meglio classificato e più numeroso con 16 equipaggi, per il sesto anno consecutivo, il Geländewagenfreunde a cui è andato il trofeo BFGoodrich consegnato da Fabio Salamone in rappresentanza del marchio americano. Al secondo posto tra i club stranieri si è classificato il Bavarian Jeepers e terzi l’On&Off road Karnburg. Primo tra i club italiani, il Jpster premiato con il trofeo BFGoodrich; al secondo posto il Cherry club 4×4, terzi i Beverendi 4×4.

I piloti più giovani al raduno sono stati Saša Plesničar del 2004 e Alexander Radler del 2000 mentre tra i partecipanti è andato un premio a Emde Michael per aver fatto tutto il percorso con il proprio figlio di neanche 2 anni di età. Tra i più longevi invece Ghisoni Sandro e Kroker Rudolf

La classifica del test 4×4 è stata vinta da Andrea Anastasio seguito da Saša Plesničar e Voivoda Michele. Nei test, vincitori a pari merito Cizikaes Rolands (Lituania), Huser Raphael (Svizzera), Noltin Florian (Austria) e l’italiano Renzo Morelli.

Fuori classifica, è stato citato anche il G.F.I. Alpe Adria per i suoi 53 equipaggi iscritti.

Presente al raduno il gruppo di autostoriche CRCS, con 13 mezzi, con un programma diversificato del raduno ma comunque su percorsi off-road di un certo impegno.

Per alcuni partecipanti, il week-end nell’Isontino ha proposto ancora domenica altre prove 4×4 nonché un secondo tour storico basato su dei brevi percorsi off-road e visite guidate al Sacrario di Redipuglia e ad alcuni siti carsici, contesi nella Prima Guerra Mondiale.

Sponsor ufficiali della manifestazione sono stati: BFGoodrich, Jeep Prontoauto, Mobil 1 Fiorese-Lubriservice, Euro4x4parts, Dentesano, Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia, Rock’s, Barone, ZC4x4, Elicar, nonché quelli istituzionali come Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e diversi Comuni tra i 28 in cui si estendono i percorsi del raduno.

La manifestazione è stata organizzata come sempre dal Gruppo Fuoristradistico Isontino Alpe Adria, sotto l’egida della Csen, con un centinaio di addetti lungo il percorso e alla logistica. Il raduno contribuirà nuovamente ad alcuni sostegni economici per iniziative benefiche.

Con questa 35 edizione ed i suoi 576 equipaggi al via (oltre a 42 veicoli di assistenza e 8 trattori), il numero dei fuoristrada di tutte le edizioni del Gradisca sale a quota 19.322.