auto elettrica
E' arrivata in Parlamento la proposta di fine vendita di auto termiche (Shutterstock.com)

Da poche ore è stato approvato alla Camera, l’ordine del giorno del deputato del Movimento 5 Stelle, che contiene la proposta di fermare la vendita delle auto a benzina, diesel e hybrid dal 2035.

Non è la prima volta che sentiamo una data di fine vendita delle auto termiche. E probabilmente non sarà neanche l’ultima volta che la sentiremo quest’anno. Già in diversi paesi europei, come in Francia e Gran Bretagna, si sta fissando una data per la fine delle auto benzina e diesel.

Il deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Chiazzese, ha chiesto al Governo di valutare la fine della vendita delle auto che hanno un emissione di CO2 superiore a 50 grammi per chilometro, a partire dal 2035.

Chiedere al Governo tutto ciò, vuol dire chiedere di erogare una roadmap per andare a smantellare progressivamente le infrastrutture legate le auto termiche e progressivamente sviluppare la rete infrastrutturale a sostegno delle auto elettriche. Stanno parlando anche del Piano Energia Clima che l’Italia ha realizzato, per il quale prevede nel 2030 ben 4 milioni di elettriche pure e 2 milioni di plug-in in circolazione.

Chiaramente ora la palla passa al Governo, il quale dovrà andare ad analizzare tutta una serie di misure e contromisure ideali per andare a sostenere e a incentivare l’economia automobilistica italiana e non, per sviluppare la conversione dell’intero parco auto. Ipotizzando anche che nel 2035 sia la data ultima di vendita delle auto termiche, quest’ultime ovviamente non possono essere eliminate in un solo colpo. Di conseguenza la popolazione avrà bisogno di una serie di incentivi per andare a sostituire le vetture, al fine di effettuare una conversione totale alle elettriche o plug in.

Non sarà una decisione semplice e dovrà essere presa in condivisione con tutte le altre forze economiche, a partire dalle case produttrici e dalle cosiddette 7 sorelle petrolifere. 

Staremo a vedere se la proposta dell’ODG del deputato del Movimento 5 Stelle verrà presa seriamente in considerazione e si passerà concretamente alla parte pratica.