
Nonostante l’inevitabile calo di pubblico straniero, la kermesse motoristica si è dimostrata ancora una volta fra le più importanti al mondo
“Siamo molto soddisfatti. La decisione di fare la fiera nonostante il grande momento di difficoltà ed incertezza del settore è stata una scelta vincente. Buona l’affluenza di un pubblico particolarmente sensibile e appassionato e la partecipazione dei tanti collezionisti ed esperti dell’auto classica. L’alta qualità degli espositori ha fatto il resto, sia per quanto riguarda i commenti positivi che per le vendite e l’avvio di trattative interessanti”. Sono le parole del patron Mario Carlo Baccaglini a proposito della 37esima edizione di “Auto Moto d’Epoca”, la fiera dedicata agli appassionati delle due e quattro ruote svoltasi a Padova dal 22 al 25 Ottobre.
Poteva essere travolta e cancellata e invece si è fatta e forse nessuno si aspettava di vedere tanti visitatori dati i tempi. Ma il Covid-19 non ha fermato i numerosi appassionati e curiosi amanti dell’auto storica: un piccolo successo per gli organizzatori e partner di questa edizione 2020.
La bellezza, il genio artigianale e la cura del dettaglio hanno fatto dimenticare per un attimo le notizie sulla situazione sanitaria malgrado le rigide misure di sicurezza messe in atto: il rilevamento della temperatura all’ingresso, il distanziamento, i controlli severissimi, l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto, il liquido igienizzante ovunque.
Dello stesso tenore anche la dichiarazione di Luca Veronesi, Direttore Generale della Fiera di Padova: “Siamo molto contenti che la fiera si sia fatta. Un esempio per il settore fieristico. Abbiamo dimostrato che si può fare un evento di questa portata in assoluta sicurezza e con un’altissima qualità”.
Anche ACI e ACI Storico, partner della kermesse padovana e co-organizzatori della mostra dedicata al genio italiano del dopoguerra, fanno sentire la loro voce nelle parole del Presidente Angelo Sticchi Damiani: “Auto e Moto d’Epoca 2020 ha confermato il coraggio, la determinazione e la tenacia degli organizzatori e, allo stesso tempo, la grande passione per il motorismo storico che anima migliaia di appassionati italiani e stranieri. In moltissimi, nonostante i timori e le necessarie misure di sicurezza, non si sono privati del piacere di partecipare a questa importante manifestazione. Anche quest’anno ACI Storico, nel suo ruolo di promotore del motorismo storico, non poteva mancare ad una fiera di fondamentale importanza per il settore, sia a livello nazionale che internazionale, come Auto e Moto d’Epoca a Padova e non poteva far mancare il suo supporto agli organizzatori. Sono estremamente soddisfatto delle attività svolte presso il nostro stand, dall’eccezionale mostra “L’ordinario diventa straordinario” ai numerosi momenti di approfondimento, che hanno avuto luogo nell’ambito dello spazio ACI Storico. L’augurio che ACI Storico rivolge a tutti gli appassionati è che, grazie ai sacrifici di tutti gli italiani, si possa tornare al più presto a vivere la nostra passione in modo pieno e senza alcuna restrizione”.