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Il 2035 sarà l'anno di svolta per il mercato automobilistico Cinese (xujun / Shutterstock.com)

Il più grande mercato al mondo sta pensando di andare a porre delle importanti limitazioni alla circolazione delle vetture non ibride o elettriche. Tutto questo nel 2035.

Quando si muove la Cina, tutti gli altri paesi mondiali sono sempre ben attenti a comprendere la portata delle decisioni della paese orientale.  Stiamo parlando infatti del paese con il maggior numero di vendite in assoluto di vetture.

Qualche settimana fa in Italia era circolata l’idea di andare a porre il 2035 come la fine della vendita delle vetture non spinte da una alimentazione elettrica o ibrida.

Una cosa però è se lo decide l’Italia, una cosa è se lo decide la Cina. Quest’ultima è un mercato veramente sterminato che potrebbe andare a cambiare l’esito e i tempi della motorizzazione ecocompatibile. 

Per questo motivo i governanti Cinesi non sono propensi a porre fine alla vendita delle vetture benzina e diesel per il 2035, ma ipotizzano invece di porre tale data come la barriera per una nuova fase. 

Tra 15 anni infatti in Cina dovrebbero essere vendute almeno la metà di vetture spinte da un’alimentazione plugin o elettrica,  mentre il restante 50% potrebbe essere comunque destinato alle vetture con alimentazione termica o ibrida leggera. 

Vista l’evoluzione del mercato e visti i progressivi aumenti del numero di vetture ibride anche dotate di una minima forma di alimentazione elettrica, questo dovrebbe dire che il 2035 sarebbe il punto di svolta per tutto il mondo Automotive.

Questa idea, non è stata ancora provata, ma sta prendendo sempre più piede all’interno del Governo Cinese. Le vetture elettriche e ibride plug-in in Cina attualmente sono pari al 5%, mentre il 50% delle vetture è attualmente spinto da un’alimentazione a benzina tradizionale.  

Staremo a vedere se le idee del mercato e del Governo Cinese diventeranno realtà, e come andranno a allinearsi gli altri paesi e le reazioni delle diverse case automobilistiche.