
L’evento motoristico si svolgerà dal 6 al 16 luglio con partenza da Astrakhan e arrivo a Mosca nella Piazza Rossa
La prossima edizione dell’International Silk Way Rally collegherà dieci regioni della Federazione Russa, includendo per la prima volta il territorio del Caucaso settentrionale al percorso del rally.
Ricco patrimonio culturale, diversità e bellezza della natura, attrazione turistica e amore per lo sport uniscono le regioni, le repubbliche e le città dove si svolgerà l’evento. Nel 2022 la Russia celebra inoltre il 350° anniversario della nascita dell’imperatore Pietro I°.
Il Silk Way Rally è un grande progetto internazionale che si sta sviluppando grazie a un team unico e coeso e al supporto affidabile dei partner. Nel 2022, Gazprom PJSC e la Federazione Cinese degli sport automobilistici e motociclistici saranno i partner generali, fornendo un supporto completo alla competizione. L’edizione 2022 dell’International Project Silk Way Rally è una sfida per tutti coloro che sono pronti a mettere alla prova la propria forza e velocità aprendo nuove rotte.
Stelle del motorsport mondiale come Nasser Al-Attiyah, Carlos Sainz, Vladimir Vasilyev, Stéphane Peterhansel, Cyril Despres, Sergei Kariakin, Yazeed Al-Rajhi, Aleš Loprais, Sergey Vyazovich, Anastasia Nifontova, nonché i migliori piloti del team russo KAMAZ – Firdaus Kabirov, Eduard Nikolaev, Dmitry Sotnikov, Anton Shibalov, Airat Mardeev e Andrey Karginov – hanno preso parte al rally in diverse stagioni. Dal 2019 fa parte del progetto anche la categoria moto.
“Il Caucaso settentrionale è una delle destinazioni turistiche più sviluppate nella Federazione Russa. Questo territorio è famoso anche per le sue tradizioni sportive e l’amore per lo sport; lì si svolgono le competizioni di sport motoristici di più alto livello, è stata anche costruita la nuovissima pista da corsa Krepost’Groznaya. Il nostro team ha già visitato questa regione, Luc Alphand non ha nascosto il suo entusiasmo. Abbiamo a cuore i nostri equipaggi e in nessun caso lasceremo che il rally vada dove non è sicuro visto questo difficile periodo pandemico” – spiega Vladimir Chagin.
“Una gara che si svolge solo sul territorio della Federazione Russa, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria nel mondo, è più facile da controllare: per noi la salute dei concorrenti è una priorità” – conclude Chagin.
L’appuntamento offroad si svolgerà dunque dal 6 al 16 luglio, con partenza da Astrakhan (dove sono previsti anche controlli amministrativi e verifiche tecniche) e arrivo nella Piazza Rossa di Mosca. La lunghezza totale del percorso sarà di circa 4.400 chilometri, inclusi 2.800 di prove speciali.