
Il cambiamento epocale del settore automotive ha spinto Hyundai a decidere di investire una cifra altissima per diventare leader della produzione di veicoli a idrogeno.
Essere tra le prime aziende a investire all’interno di nuovo settore è veramente fondamentale per il mercato business. Lo è ancora di più se sei la prima azienda al mondo che investe così pesantemente in un mercato redditizio come quello automotive sostenibile.
Hyundai ha deciso di investire quasi 7 miliardi di euro per essere un domani leader totale del mercato per quel che riguarda le vetture a idrogeno. In un recente intervento il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha fermato come nel futuro tutte le vetture private dovranno essere elettriche.
Chiaramente non ci sarà una situazione di uguaglianza totale, ovvero non ci saranno solo vetture completamente elettriche, ma ci saranno anche altri combustibili che potranno essere utilizzati a patto che questi ultimi abbiano impatto zero.
L’idrogeno è il principale candidato per essere utilizzato affiancandosi alle vetture elettriche. Per questo motivo Hyundai ha deciso di vestire quasi 7 miliardi di euro per essere leader nella realizzazione di tali vetture. L’idrogeno è infatti perfetto per essere utilizzato per le lunghe percorrenze, mentre l’elettrico è ideale per quelle a breve raggio.
Definire “percorrenza lunga” vuol dire anche andare a intercettare un settore strategico come il trasporto merci e le spedizioni commerciali. Sarebbe molto complicato andare a realizzare dei veicoli (come i camion ad esempio) che percorrono anche 1000 km in un giorno trainati semplicemente da trazione elettrica. Con l’idrogeno potrebbe essere invece una situazione ottimale per il trasporto merci, ad esempio da Torino fino alla Puglia.
Anche perché tutto ciò non si va a creare una competizione diretta tra le due alimentazioni, l’elettrico e l’idrogeno. In Svizzera è già partita la sperimentazione da parte di Hyundai di alcuni camion per lo smistamento delle merci.
Secondo quanto dichiarato da Hyundai, l’obiettivo è quello di realizzare 700.000 camion con alimentazione ad idrogeno entro il 2030. Un bello step per un futuro leader del mercato.