Il 4 luglio, negli ultimi anni, è un appuntamento importante per la casa Torinese. Doveva essere la festa della 500 elettrica quest’anno, ma i cambiamenti prodotti dal coronavirus hanno modificato leggermente i piani.

 Dire “Fiat 500” vuol dire trasmettere un’icona di stile. Nata ufficialmente 4 luglio del 1957, dopo il cinquantesimo compleanno avvenuta nel 2007, la casa Torinese ha deciso di andare a organizzare un compleanno ogni anno, presentando nuove linee o nuovi aspetti della piccola utilitaria dal design inconfondibile.

 Quest’anno doveva essere l’anno del cambiamento  per quel che riguarda la spinta, ovvero l’alimentazione elettrica. Come tutti sappiamo il coronavirus ha scombinato i piani della casa Torinese e quindi anche i dettagli della festa 2020.

Presentata in forma ufficiale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la nuova 500 elettrica è stata però inserita all’interno di un progetto digitale molto interessante.

 Questa primavera doveva essere presentato un museo che ripercorreva i 63 anni della piccola 500, posizionato nella quarto piano della Pinacoteca Agnelli all’interno del Lingotto.  Causa covid-19, questa mostra potrà essere visibile fisicamente l’anno prossimo, ma per coloro che non riusciranno ad attendere così tanti mesi, Fiat ha deciso il 4 luglio di inaugurare il museo in modalità virtuale.

 Si potrà quindi percorrere in forma digitale le 11 aree tematiche che ripercorrono la storia della mitica 500 nelle sue tre generazioni. Partendo dalla versione intramontabile del primo dopoguerra,  fino arrivare a quella rivoluzionata del 2007 per terminare con la 500 elettrica del 2020.

 Si potranno vedere i bozzetti, spot pubblicitari, interviste, video e immagini, in modo da entrare perfettamente all’interno del mood di Fiat 500.

 In abbinata a questa mostra, Fiat ha deciso di aprire gli ordini per la prima versione, ovvero quella cabrio, già andata esaurita nella fase di pre-ordine.

 Le particolarità tecniche di questa vettura sono veramente interessanti e, anche con un prezzo leggermente superiore alla media, incarna tuttavia tutta la moderna tecnologia all’interno di un’icona di stile e fautrice di un cambiamento dei prossimi anni all’interno delle nostre città.