(Yannick Morelli / Shutterstock.com)

 In una politica di marketing a 360°, FIAT ha deciso di produrre tre pezzi unici della nuova 500 elettrica con tre brand di primaria importanza a livello mondiale, ognuno per il proprio settore.

 Quando si parla di lanciare un nuovo veicolo, le case automobilistiche non badano a spese. Figuriamoci se di mezzo c’è un icona del mondo a quattro ruote, come la mitica Fiat 500. FCA ha deciso di effettuare tutta una serie di collaborazioni con 3 brand iconici del proprio settore, in modo da diffondere sempre più lo stile è l’importanza della nuova 500 elettrica in tutto il mondo.

 Il primo brand che ha ottenuto una partnership è Armani, il quale ha realizzato una 500 dalla colorazione grigia ed alcune personalizzazioni uniche nel suo genere. Stiamo parlando ad esempio del maxi logo GA  presente sui cerchi in lega e sul tettuccio della capote.

 Il secondo brand è invece Bulgari, leader mondiale del lusso, il quale ha realizzato una Fiat 500 arancione con una serie di personalizzazioni molto eccentriche per la plancia, per non definire quasi psichedeliche.

 L’ultimo brand iconico è invece Kartell, attivo nel mercato del design di interni. La sua proposta è una Fiat 500 di colorazione blu elettrica, che sembra quasi creare una sorta di plasticità della vettura. Gli interni sono invece di un grigio chiaro che va perfettamente a contrastare con il blu della carrozzeria esterna creando qualcosa di veramente unico.

 Per tramandare ai posteri questa collaborazione, FCA ha deciso di andare a realizzare un documentario, chiamato OneShot, il quale verrà presto trasmesso presso i canali social di Fiat.

 La decisione della casa torinese di andare a collaborare con questi tre maxi brand a livello mondiale, ognuno specializzato nel proprio settore, denota la volontà della casa torinese di spingere quanto più sulla produzione della nuova Fiat 500 elettrica. Una vettura che potrebbe veramente andare a rivoluzionare la mobilità all’interno delle nostre città, nel caso in cui il prezzo sia abbordabile e lo Stato aiuti con incentivi a livello di prezzi.