Dakar Nicolas Cavigliasso
L'argentino Cavigliasso su Yamaha in gara nel 2018 (Fonte Frederich LeFloch/DPPI)

Il vincitore dell’edizione 2019 sarà schierato ai nastri di partenza in Arabia Saudita

C’è solo un ex vincitore nella categoria quad tra i 19 piloti allo start di questa edizione della Dakar. Ma non è uno qualsiasi. Nicolas Cavigliasso, argentino, ha avuto successo al rally raid del 2019, alla sua seconda partecipazione, vincendo ben nove delle dieci tappe in programma e raggiungendo Lima con quasi due ore di vantaggio sul primo inseguitore. I più si ricorderanno anche che nell’euforia della vittoria, il giovane driver, durante i festeggiamenti sul podio per il titolo conquistato, chiese alla fidanzata Valentina di sposarlo. Sicuramente impegnato a prolungare il viaggio di nozze, Cavigliasso ha saltato la prima edizione saudita della Dakar ma qualche settimana dallo start dalla seconda ha annunciato la sua partecipazione: “Sono venuto a riprendere la mia corona” ha commentato il pilota. Durante il boom nell’ultimo decennio, la categoria quad si è evoluta sotto la guida autorevole di driver latini, superiori per numero e qualità, con otto titoli su undici edizioni vinte da argentini e un cileno nel loro continente.

Si parlerà invece molto meno spagnolo quest’anno anche se Cavigliasso è già stato identificato come probabile rivale con cui scontrarsi sul percorso di gara. I suoi connazionali Manuel Andujar (5° nel 2019 e 4° nel 2020) e Pablo Copetti (3° nel 2017) o il cileno Giovanni Enrico (vincitore di tappa nel 2020) proveranno a portargli via il titolo.

Da tenere d’occhio saranno certamente i piloti francesi che hanno saputo sfondare nelle ultime edizioni e potrebbero diventare la sorpresa dell’edizione 2021 della Dakar. Alexandre Giroud, che l’anno scorso si è goduto le gioie della vittoria di tappa prima di arrendersi quando era in 2^ posizione assoluta, potrebbe subentrare a Simon Vitse (2° dietro Casale al traguardo, impegnato quest’anno in un’altra sfida come copilota di Dominique Housieaux. Anche Romain Dutu potrebbe avere buoni argomenti per entrare in lizza nello scontro fra i leader di categoria.

Buone possibilità anche per il polacco Kamil Wisniewski, vincitore di tappa al termine della gara lo scorso gennaio, che cercherà sicuramente di migliorare il suo 5° posto ottenuto a Riyadh nel 2020. In questa sfida ci sarà anche il pilota Abdul Majeed Al Khulaifi che a gennaio di quest’anno è stato il primo saudita a tentare la fortuna nella categoria con un’apparizione importante ma troppo breve nella classifica generale. Chissà se avrà modo di stupire gli appassionati di quad.