Suzuki Alfio Bordonaro 2020
Alfio Bordonaro ha conquistato il titolo di campione italiano per la stagione 2020 (Fonte Ufficio Stampa Suzuki)

Quattro titoli tricolore e la corsa avvincente nel Suzuki Challenge

Per il marchio Suzuki il 2020 si è trasformato in una spettacolare cavalcata verso il nuovo successo tricolore. Una quadrupla soddisfazione per la casa di Hamamatsu che è riuscita a confermare la sua leadership in entrambi i Campionati Italiani Cross Country, Assoluto e Veicoli di Serie, nei quali si è assicurata sia il titolo Piloti che Costruttori. A queste vittorie si è aggiunta la conferma del Suzuki Challenge, la serie promossa ed organizzata all’interno del massimo campionato, che ha offerto riscontri importanti.

Niente sembrava scontato considerate le premesse di un calendario inizialmente compromesso dalla situazione sanitaria e un format completamente rivoluzionato. Cambiamenti che, nonostante abbiano portato i giganti del fuoristrada a correre alle spalle dei rally nazionali, con tutte le modifiche regolamentari e logistiche annesse, hanno confermato Suzuki la casa costruttrice di riferimento: Lorenzo Codecà e la Grand Vitara ufficiale di Gruppo T1 sono sempre la coppia da battere per l’Assoluto. La “signora in giallo” in versione T2 ha monopolizzato la classifica anche dei Veicoli di Serie.

“Questa stagione per i fuoristrada, in particolare per il Suzuki Challenge, è stata insolita, anche rispetto al settore rally e alla Suzuki Rally Cup. Oltre alle difficoltà dovute alla pandemia e ad un campionato ridimensionato, ci siamo dovuti adattare a correre insieme ai rally su terra. Abbiamo fatto nostre le regole, come ad esempio le ricognizioni, che non appartengono alla specialità. Un buon numero di iscritti ad ogni tappa ci ha lasciati molto soddisfatti, creando un’atmosfera di divertimento e competizione, nel totale rispetto delle regole tra gli equipaggi” – commenta Massimo Nicoletti, responsabile tecnico e organizzativo del Suzuki Challenge.

Il trofeo monomarca ha regalato spettacolo ad ogni round ed una sfida durata fino all’ultimo tornante tra Alfio Bordonaro, il vincitore, e Andrea Luchini, secondo con merito al traguardo. Il Challenge ha offerto anche molti altri spunti in chiave agonistica. La battaglia infatti ha coinvolto molti esperti del settore, tutti costretti, con ottimi riscontri, ad adattarsi alle gare in formato rallistico. Ai classici veterani della coppa si è aggiunto per primo Alessandro Trivini Bellini, terzo al traguardo.  Il terzetto, in testa al Suzuki Challenge, ha ribadito sostanzialmente gli equilibri del 2019.

Alfio Bordonaro, vincitore Suzuki Challenge – Campione Italiano Cross Country 2020 – Veicoli di Serie: 
“Per me è stata un’annata ottima. Correre in coda ai rally è stato diverso, ma davvero entusiasmante. Le prove sono state sempre affascinanti e molto veloci e noi siamo riusciti ad essere sempre competitivi, grazie anche al supporto tecnico di Daniele Ferrarotto, il nostro meccanico e grazie a Cram Racing. Abbiamo fatto modifiche di gestione e siamo riusciti a sistemare tutto in “versione rally”. Per il campionato non abbiamo riscontrato problemi particolari con la vettura e siamo riusciti a portare a termine la stagione. Ci siamo confrontati, in particolare, con Andrea Luchini nel Challenge e con Manuele Mengozzi nel Campionato, riuscendo ad avere la meglio in entrambi i casi. Non potevamo chiedere di più! Per il prossimo anno saranno presenti quattro equipaggi che gareggeranno con Cram Racing nel trofeo: assieme a Mirko Emanuele, Carmelo Ciancio e Marino Chinti Gambazza saremo i piloti, tutti siciliani, delle relative coppie in gara”

“Un anno completamente fuori dai canoni a causa delle ricognizioni ed delle variazioni che il campionato ha subito. È stato una stagione complessa, che non ha lasciato spazio ad errori. Siamo stati in competizione fino alla fine con Bordonaro che ha vinto per soli 15’ – commenta Andrea Luchini, secondo classificato – ACI Sport poi ha fatto il possibile per far sì che il campionato proseguisse, dando risalto e spazio a tutti. Ringraziamo la Federazione per aver messo in piedi una stagione non facile da organizzare ma che si è conclusa nel migliore dei modi. Il prossimo anno sembra che torneranno diverse gare importanti. Voglio esserci!”