Ottimi dati da parte di Motus-e per le colonnine elettriche in Italia (Shutterstock.com)

Motus-e ha comunicato i dati dell’ultima analisi delle colonnine elettriche presenti nel nostro bel paese.

Un aspetto focale per la mobilità tra sostenibile e per la transizione ecologica è una rete infrastrutturale di colonnine davvero efficiente. Molto è stato detto, e molto sicuramente verrà ancora detto nella distinzione soprattutto delle colonnine di ricarica lente e veloci.

È uscita da pochissime ore, l’analisi dettagliata realizzata da Motus-e, che analizza nel dettaglio gli oltre 36.000 luoghi di ricarica.

Analizzando la variazione rispetto al 2021, possiamo vedere come vi sia stato un aumento del 41% del numero di colonnine elettriche. Nel 2022, sono state installate quasi 11.000 colonnine elettriche e circa 4000 solo nell’ultimo trimestre.

Andando a osservare anche la rilevazione del 2019, si nota come l’aumento sia davvero esponenziale il numero di colonnine elettriche.

Interessante anche come stiano aumentando quelle con caratteristica ad alta potenza. Ricaricare un’auto elettrica può essere infatti effettuato o a bassa velocità, oppure ad alta velocità. Le ricariche elettriche ad alta velocità permettono di diminuire drasticamente i tempi per tale azione.

Se invece ricarichiamo la nostra autovettura a bassa velocità, potrebbero essere necessarie diverse ore. Questo aspetto è davvero importante per il turismo italiano, in quanto dobbiamo intercettare anche coloro che possono provenire dalla Germania piuttosto che dalla Francia o da altri paesi, e che abbiano la necessità di ricaricare la loro auto elettrica in pochi minuti.

Osservando la distribuzione geografica delle colonnine, si nota come il 58% sia collocato nel Nord Italia mentre abbiamo un 22% e 20% rispettivamente al Centro e al Sud e Isole.

La Lombardia guida la classifica delle regioni più virtuose con quasi 6000 luoghi di ricarica. Seguono Piemonte e Veneto e dopodiché troviamo Lazio ed Emilia Romagna.