
Il mese di febbraio ha visto registrare un’impennata evidente per le vendite dei ciclomotori elettrici. Rispetto al medesimo periodo del 2019, le vendite sono triplicate. Ben 1391 unità acquistate nel solo mese di febbraio.
La crescita delle due ruote elettriche, spinte da energia elettrica ricaricabile tramite la semplice spina che tutti noi abbiamo in casa, è finalmente iniziata ed è stabilmente in fase di crescita. Anche grazie alle scelte del Governo Italiano, di sostenere economicamente l’acquisto di unità con queste caratteristiche, i ciclomotori elettrici hanno visto nel mese di febbraio un vero e proprio aumento esponenziale delle vendite.
A essere regina di tale categoria è senza dubbio il ciclomotore Askoll ES1 con ben 383 unità vendute. Per capire quanto questo mezzo abbia successo in tale mercato, consideriamo che un mostro sacro dell’economia italiana da oltre 50 anni, la Vespa, ha venduto appena dieci unità del mezzo elettrico nel medesimo arco temporale preso in questione.
Merito di questa crescita è anche la decisione di alcune società di noleggio, per la precisione di scooter sharing, di entrare all’interno del mercato italiano. Sono infatti posizionate nelle principali città italiane, alcune flotte di scooter elettrici che possono essere noleggiati per alcuni minuti, invece di prendere i mezzi pubblici o effettuare determinati percorsi a piedi.
Ancora non ci siamo resi conti probabilmente, ma il settore è in fortissima espansione e potrebbe dare un importante aiuto all’inquinamento delle nostre città, troppo spesso concentrato sulla singola lotta al diesel per le vetture a quattro ruote, e non considera tutti gli effetti degli inquinanti prodotti dagli scooter.
Esteticamente tali mezzi sono anche difficili da riconoscere. Più che altro è la silenziosità che si avverte, non appena uno di questi mezzi si trova vicino a noi. Vederlo accelerare in totale silenzio, è senza dubbio un aspetto piacevole per le nostre orecchie, oltre che per i nostri polmoni.