Orientarsi fra roaming, sim card, traffico dati è semplice se sai che…

Ci aiuta nei contatti quotidiani, per molti è uno strumento di lavoro, per altri una forma di svago ormai insostituibile: è lo smartphone. Esaltato o demonizzato, grazie anche a tariffe sempre più convenienti e offerte onnicomprensive, ben pochi ormai riescono a farne a meno…

Ma cosa succede quando portiamo con noi in vacanza all’estero il nostro “amico” Hi-Tech?

Bisogna fare molta attenzione, poiché valicando i confini nazionali il cellulare può diventare una fonte di spese extra non preventivate…

IN PRATICA

Per non avere brutte sorprese, basta sapere che la grande differenza per quanto riguarda i costi di utilizzo del cellulare risiede nel trovarsi, oppure no, in un Paese dell’Unione Europea.

NEI CONFINI DELL’UNIONE EUROPEA, infatti, possiamo utilizzare il cellulare esattamente come in Italia: valgono le offerte attivate per sms, internet e chiamate. Naturalmente è necessario, dalle impostazioni del cellulare, attivare il roaming (che permetterà all’apparecchio di appoggiarsi ad una rete diversa da quella del nostro operatore).

Bisogna tenere presente solo che il traffico dati (internet) viene ridimensionato rispetto alla nostra offerta, ritrovandoci così a poter utilizzare meno giga rispetto all’Italia.

Per calcolare di quanti giga possiamo disporre all’estero, dal 1° gennaio 2019 basta seguire la formula: prezzo della tariffa (quindi l’importo che paghiamo ogni mese per i dati internet – iva esclusa), diviso 4,5 e moltiplicato per 2. Il risultato quanti giga abbiamo a disposizione fuori dall’Italia. Per risparmiare in traffico dati facciamo molta attenzione a: streaming video, streaming audio (che comprende anche messaggi vocali), invio di messaggi su whatsapp, download allegati e-mail, download giochi e app. Vale sempre il consiglio di sfruttare la connessione wi-fi gratuita di hotel e luoghi pubblici per cercare di non esaurire il nostro traffico dati a disposizione.

FUORI DAI CONFINI DELL’UNIONE EUROPEA bisogna porre, invece, estrema attenzione, per non ritrovarsi a dover pagare un conto salatissimo di telefonia.

La prima cosa da fare in questi Paesi è disattivare il roaming perché, altrimenti, ogni volta che il nostro cellulare “aggancerà” la rete di un operatore estero il credito comincerà a scalare – anche se non utilizziamo l’apparecchio.

Quindi, come utilizzare il cellulare al di fuori dei confini dell’unione Europea?

Se la connessione dati ha di solito costi proibitivi, per quanto riguarda chiamate ed sms è bene controllare i prezzi applicati dal proprio operatore, ricordandosi sempre che si paga anche quando le chiamate si ricevono. Attenzione alla segreteria telefonica: spesso, il solo fatto di ricevere una chiamata fa sì che il credito scali se entra in funzione la segreteria.

Molti operatori hanno piani tariffari dedicati proprio a chi viaggia all’estero. E’ bene informarsi prima di partire.

 Se il proprio operatore non presenta un piano che ci appare conveniente, una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare la connessione wi-fi gratuita di hotel e luoghi pubblici o (in base alle proprie esigenze) di acquistare una sim card del Paese in cui si viaggia (di solito ci sono offerte molto convenienti che comprendono traffico dati, chiamate ed sms). Questa soluzione è più facilmente praticabile se si possiede un cellulare dual sim, così da avere sott’occhio, contemporaneamente entrambe le sim (nel caso di chiamate importanti dal proprio Paese di provenienza).