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Nel 2026, una novità importante per Bentley (Christopher Lyzcen / Shutterstock.com)

La casa automotive inglese, sinonimo di lusso e di esclusività, ha iniziato il progetto per produrre nel 2026 la prima Bentley completamente elettrica. Il motore sarà interamente prodotto all’interno delle mura domestiche.

Esiste già un nome. Si chiamerà Octopus, acronimo di Optimised Components, Test and simulatiOn, toolkits for Powertrains which integrate Ultra high-speed motor Solutions.  In poche parole sarà un motore rivoluzionario. Riuscirà a utilizzare un asse elettronico completamente integrato senza magneti creati con terre rare. 

Da quanto si apprende, i test sviluppati a livello teorico promettono prestazioni superiori a quelli dei magneti esistenti. Inoltre non utilizzare terre rare, permette un minor impatto sull’ambiente ed un minor costo.

Tutto ciò per andare a sviluppare nel 2026 la prima Bentley completamente elettrica. Sarà una vera e propria sfida totale per una casa automotive blasonata in tutto il mondo per la sua eleganza e ricercatezza di stile.

È un progetto che andrà a coniugare diverse realtà industriali inglesi, oltre a diverse università. Ogni singolo dettaglio verrà curato nei minimi particolari, per questo veicolo leader in termini di sportività e impatto zero, senza dimenticare ovviamdente lo stile inglese. 

Non sono ancora state rilasciate linee o bozzetti che permettono di intravedere la forma. Fatto sta che sarà la prima vettura sostenibile appartenente a una categoria lussuosa, senza l’utilizzo di terre rare.

Il mercato automotive si sta quindi preparando a cambiare radicalmente verso una mobilità sostenibile. L’orizzonte sembra però leggermente più ampio rispetto a quello che si pensava qualche tempo fa. Tutto ciò è legato anche ad un equilibrio tra emissioni zero e minore impatto a livello di sfruttamento delle miniere.

Bentley ha da sempre significato lusso ed esclusività e ha intenzione di portare avanti questo sinonimo per altri 100 anni della propria esistenza.  

Appuntamento quindi tra 4-5 anni per vedere i primi bozzetti e i primi rendering