
Dall’auto di Diabolik a quella con la mascherina sino alla più strana, uguale davanti e dietro. Ecco qualche curiosità presente alla Fiera di Padova
L’auto più eccentrica di questa edizione di “Auto Moto d’Epoca” appena conclusasi? Sicuramente una Zundapp Janus 750 del 1958, identica davanti e dietro, se non per la presenza del volante e dedicata, perciò, alla divinità romana dotata di due volti e capace di vedere sia il passato che il futuro.
Anche quella con la mascherina (più attuale che mai) non è certo passata inosservata ai visitatori che hanno preso parte a questa 37esima edizione dell’evento motoristico. La prima Fiat 500, la simpatica Topolino. Installata sul radiatore, questa copertura serviva a proteggere la meccanica dal rigore dell’inverno ma la similitudine con le mascherine che coprono naso e bocca è stata la coincidenza che l’ha trasformata nell’icona di un grande raduno “virtuale”. Nei mesi scorsi tantissimi appassionati si sono fotografati durante il lockdown assieme alla loro Topolino e centinaia di foto sono andate a comporre, come in un mosaico, proprio l’immagine della Topolino esposta a Padova.
Nell’85esimo anniversario di Jaguar non poteva mancare quella che è riconosciuta come una delle auto più belle mai costruite: la Jaguar E Type resa famosa anche dal super criminale Diabolik. A esporla a Padova è stata la Scuderia Jaguar Storiche.
Infine, a fare bella mostra di sé è stato un Toyota Supra Abflug. Nome tedesco che significa partenza. Ma non fatevi fuorviare, questo bolide è omologato da pista e da strada e arriva da un tuner giapponese. Pare che al mondo ne esistano solo dieci uguali.