
Il colosso americano dell’e-commerce ha varato il primo esemplare prodotto da Rivian, per le consegne dei propri pacchi. È il primo passo per una rivoluzione della mobilità elettrica.
Amazon, il colosso mondiale dell’e-commerce, realizzato e ideato da Jeff Bezos, punta fortissimo sulla mobilità elettrica. Per sostenere tutte le iniziative utilizza il maxi fondo Climate Pledge Found formato da ben 2 miliardi di dollari. L’obiettivo è di raggiungere nel 2040 un impatto zero, senza andare a pesare sull’inquinamento e quindi sul nostro pianeta.
È notizia di queste ore, il varo del primo esemplare di furgone Rivian, uno dei 100.000 che entreranno in funzione entro il 2030.
Amazon però non ha semplicemente ideato una metodologia di lavoro basata sulla modalità mobilità sostenibile, ma vuole anche spingere le aziende a investire e a essere protagoniste del cambiamento climatico in termini verdi. Ha investito infatti recentemente circa 30 milioni di dollari su un’azienda che ha ideato un motore completamente elettrico intelligente, capace di ottimizzare il consumo di energia fino a ridurlo del 25%.
Un’altro investimento importante Amazon lo sto facendo sul recupero delle materie prime contenute all’interno delle batterie. Come tutti sappiamo le batterie hanno un ciclo di vita, al cui termine, deve essere efficaciemente riciclata. In questo modo si riescono a ottenere una riduzione dell’impatto sui processi di ricerca e domanda delle terre e materiali preziosi.
La conseguenza diretta e indiretta è un minore sfruttamento dei giacimenti attivi e anche uno sfruttamento inferiore della Terra. L’aspetto sociale riguarda inoltre i territori africani e tutti quei lavoratori che vengono utilizzati da altre aziende per andare a cercare materiali preziosi che vengono poi utilizzati all’interno delle batterie.
Si tratta quindi di un processo anche di sostenibilità economica globale, andando a ridurre quindi lo sfruttamento di queste persone.