
Novità importanti nei cieli, con la notizia del superamento del primo test effettuato da parte dell’aereo alimentato con idrogeno liquido.
Aumentare l’autonomia e ridurre i pesi, è uno degli aspetti principali per tutti i grandi costruttori di auto.
Non da meno sono anche i produttori dei veicoli che solcano i cieli, ovvero gli aerei. È notizia di oggi l’ottimo successo da parte dell’azienda tedesca H2Fly, che è riuscita a far volare per la prima volta il suo aereo a idrogeno liquido.
Aumentare l’autonomia e ridurre pesi è un aspetto focale anche per il mondo dell’aviazione.
Si tratta di un volo chiaramente sperimentale, per il quale è stato modificato un aereo che già vola in modo ordinario.
Invece di utilizzare il classico idrogeno gassoso, è stato caricato a bordo l’idrogeno liquido immagazzinato criogenicamente.
A pilotare il tutto, era presente anche un essere umano, che è potuto essere il primo uomo a trovarsi a bordo di un veicolo di tale caratura tecnologica.
Notizie importanti anche la riduzione del peso e dei volumi del serbatoio, che ha permesso una raddoppio dell’autonomia…ovvero 1500 k.
Questa pietra miliare tecnologica, se verrà sviluppata nel corso dei prossimi anni, potrebbe essere sicuramente una rivoluzione per la mobilità in generale e soprattutto per quella dei cieli.
L’idrogeno liquido permette di avere maggior raggio d’azione e carichi più contenuti in quel che riguarda i pesi complessivi.
L’azienda tedesca ora vuole arrivare, entro l’anno prossimo, a realizzare un veicolo per permettere di viaggiare fino a 8200 m di altezza.