
Il bando, atteso lo scorso anno, è slittato e probabilmente uscirà entro il 2023
L’Inps bandirà un nuovo concorso INPS per assunzioni di personale a tempo indeterminato da impiegare nella gestione dell’assegno unico per i figli. Il bando è slittato e probabilmente uscirà entro il 2023. L’Istituto è autorizzato a reclutare 385 risorse per gestire le pratiche relative all’agevolazione.
Nuovo concorso per assegno unico
Il decreto che ha istituito l’assegno unico e universale per i figli autorizza, infatti, nuove assunzioni INPS per la gestione della misura. In tutto sono 385 i posti di lavoro INPS da coprire per le necessità legate all’assegno unico per i figli.
Nello specifico, il decreto autorizza l’assunzione a tempo indeterminato di personale di Area C, con profilo economico C1. Il personale selezionato si occuperà di gestire le pratiche relative al contributo. La procedura concorsuale era attesa lo scorso anno ma non è uscita. Dunque, con ogni probabilità, è slittata al 2023 e potrebbe uscire nei prossimi mesi, almeno per coprire una parte dei posti.
Chi può partecipare
Le assunzioni INPS per l’assegno unico per i figli prevedono l’inquadramento dei nuovi assunti nell’area C, posizione economica C1, del personale dell’Istituto. I requisiti richiesti:
- laurea;
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenza a una delle tipologie previste dall’art.38 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.;
- non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, né essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
- non aver riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, che impediscano la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
- godimento dei diritti politici e civili;
- idoneità fisica all’impiego.
Con ogni probabilità si tratterà di un bando per titoli ed esami. Le prove d’esame potranno essere articolate, quindi, in due prove scritte, che consisteranno in quesiti a risposta multipla, e una prova orale.
Quando esce il concorso Inps
Il decreto attuativo dell’assegno unico (decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230) autorizza la spesa di 20 milioni di euro annui a partire dal 2022 per procedere al reclutamento e all’inserimento delle figure da assumere. Dato che il bando non è uscito lo scorso anno, l’uscita è attesa nei prossimi mesi e comunque entro fine anno. I bandi di concorso Inps vengono pubblicati sul sito internet dell’Istituto, https://www.inps.it.