
Investire in pubblicità oggi significa costruire le sicurezze di domani
L’enorme cambiamento portato nelle nostre vite dalla pandemia da Covid-19 ha reso necessario, in molti casi, un processo di elaborazione del nuovo scenario simile a quello necessario per l’elaborazione di un dolore intenso come quello del lutto (inteso anche come la fine di una relazione importante).
Secondo la psicoterapia l’elaborazione di un lutto affettivo o ideologico consterebbe di 5 fasi:
- La fase della Negazione/Rifiuto
- La fase della Rabbia: del “Perché proprio a me?”.
- La fase della Contrattazione/Patteggiamento: la persona comincia a verificare cosa può fare e in quali progetti può investire la speranza.
- La fase della Depressione
5. La fase dell’Accettazione.
Bene, con la pandemia da Covid-19, l’accettazione del nuovo difficile scenario internazionale ha comportato per molti l’inizio di un percorso di elaborazione della situazione dolorosa, molto simile a quello dell’elaborazione del lutto succitato.
Cosa c’entrano le 5 fasi di elaborazione del lutto con il marketing aziendale?
Quando ciò accade ad un individuo, è parte di un processo fisiologico che può portare al superamento dei sentimenti negativi; ma se questo succede ad un’azienda, come di fatto sembra stia avvenendo in molte realtà, il rischio è l’esposizione ad una crisi importante dalla quale non è scontato uscire “vivi”.
Molte imprese stanno vivendo questa delicata fase come “pugili suonati”, che fanno fatica a tornare sul ring. Ma la realtà è che è questo il momento in cui rialzarsi e comunicare con l’esterno, investendo in pubblicità.
Non è il momento di essere attendisti, ma quello di diventare “scattisti”: e il marketing a questo proposito è fondamentale perché chi si nasconde ora rischia davvero di scomparire per sempre.
In una fase di grande difficoltà come quella attuale bisogna accettare gli eventi, non negarli e non sprofondare nel panico, ma fronteggiarli, perché è ora che possono costruirsi fortune e sfortune.
Carlo Serafini