Aumentare il valore percepito di un immobile si può

Si chiama Home staging e si tratta, letteralmente, della “messa in scena” di un immobile. Serve a mettere in evidenza i suoi punti di forza e a nascondere le sue debolezze di fronte a un potenziale compratore. Insomma, ad aumentare il suo valore percepito. In genere se ne occupa un professionista, l’home stager appunto, che unisce competenze di interior design e marketing immobiliare.

Ma si può provare a farlo anche da sé, imparando alcuni trucchi per rendere al meglio la propria casa davanti a un potenziale compratore. Investendo in un’opera di re-looking, infatti, secondo gli esperti i tempi della vendita scendono da 7 mesi a 58 giorni.

LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA

Occorre intervenire ancora prima che i compratori arrivino alla porta d’ingresso: attenzione ai quadri dei citofono, ai cancelli, ai portoni d’ingresso, agli ascensori, avendo cura anche dell’androne.

Quando poi si entra in casa è necessario rimuovere tutto ciò che disturberebbe la visita: portaombrelli, oggetti personali, passeggini e scarpe. Via anche alle piante scompagnate sul pianerottolo. Dalla soglia i visitatori getteranno il loro primo sguardo, bisogna fare in modo che non ci siano ostacoli alla loro vista.

PULIRE GLI AMBIENTI E DEPERSONALIZZARLI

Se la pulizia degli ambienti è quasi data per scontata, bisogna invece imparare a fare una sorta di decluttering, togliendo le tracce di vita quotidiana domestica e tutti quegli oggetti personali che potrebbero mettere a disagio il visitatore. In una casa dove mancano quadri e cose di famiglia, per il possibile acquirente sarà più facile dar spazio all’immaginazione e pensarsi nella nuova casa. Inoltre gli arriverà il messaggio che la casa è facile da pulire.

VALORIZZARE I PUNTI DI FORZA

In realtà ne basta uno, basta solo individuare l’eccellenza della casa, l’elemento che la caratterizza ed enfatizzarlo nell’annuncio di vendita e nelle fotografie in modo che dopo la visita sarò ricordato. Può trattarsi di una scala, un terrazzo, un camino, la vista che si ammira dalla finestra. E poi è bene evidenziare in ogni stanza un punto capace di attirare lo sguardo. Verificate anche se è il caso di ritinteggiare le pareti stuccando le imperfezioni: questo darà subito un’aria di freschezza agli ambienti.

LA GIUSTA ATMOSFERA

La vista non è l’unico organo coinvolto nella visita alla casa. E’ necessario capire le impressioni che la casa può dare a chi vi entra per la prima volta: potrebbe quindi essere favorevole concentrare le visite in orari in cui non rischiate di sentire odore di cibo sul pianerottolo. Utile anche scegliere un sottofondo musicale, per far sentire a proprio agio i potenziali acquirenti.

LIVING E CUCINA

Qui si concentra in genere il maggior numero degli oggetti personali da rimuovere. Meglio liberare il tavolo dagli oggetti ed eliminare sedie superflue in modo da aumentare i volumi della stanza. Meglio togliere i tappeti se non sono puliti e della giusta dimensione. I visitatori controlleranno la visuale alle aperture e la pulizia dei vetri è un’attività che è necessario fare al meglio. La cucina contribuisce più di ogni altro ambiente a determinare le condizioni generali della casa, vale la pena di sottoporla a una pulizia approfondita che comprenda anche elettrodomestici ed accessori. E’ necessario rimuovere ogni elemento di distrazione e optare per un tavolo più piccolo se il vostro è troppo ingombrante.