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Cos’è la lisciva? Si tratta di un detersivo biologico utilizzato fin dai tempi dei Romani. Ecco come si usa e la ricetta per farlo in casa.

La lisciva è una miscela minerale composta principalmente da carbonato di sodio. Utilizzata fin dai tempi dei Romani per creare saponi, è ancora oggi un detersivo biologico molto gettonato. Economico ed ecocompatibile, è indicato per la pulizia del bucato, delle stoviglie e degli ambienti di casa. Nasce dalla combinazione tra cenere della legna e acqua e vanta proprietà importanti: sbiancante, igienizzante, sgrassante e antibatterica.

Impiegata per la creazione di saponette artigianali, la lisciva è ottima anche per la detersione di pavimenti, stoviglie e bucato (sia a mano che in lavatrice). Considerando che basta una piccola dose di prodotto per ottenere un detersivo efficace anche contro le macchie più ostinate, si tratta di un articolo particolarmente economico. Per il bucato potete sia diluirla in acqua che metterne due misurini direttamente nel cestello della lavatrice, mentre per le stoviglie potete usare la polvere sulla spugna. Per quanto riguarda i pavimenti o i sanitari, invece, è consigliato diluire la lisciva con dell’acqua e inserire il tutto in un contenitore spray. In questo modo otterrete un multiuso pronto all’uso.

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Lisciva fai da te: ecco come farla in casa

La lisciva può essere facilmente preparata anche con il fai da te, partendo dalla cenere della legna. Se avete intenzione di impiegarla per la produzione di saponi artigianali, non dovete fare altro che amalgamarla con un grasso di origine vegetale, portare il tutto ad ebollizione e versare il composto ottenuto all’interno degli appositi stampini. Per ottenere un detersivo biologico, invece, avete bisogno di 1 bicchiere di cenere e 5 bicchieri di acqua. La prima cosa da fare è setacciare accuratamente la cenere, facendola cadere in una vecchia pentola che andrete ad utilizzare per la cottura. Aggiungete l’acqua, mettete il coperchio e portate a ebollizione a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. Appena bolle, lasciate cuocere per 1 ora e mezza, massimo 2 ore. Lasciate completamente raffreddare, in modo che la cenere si depositi sul fondo.

A questo punto, prendete uno straccio pulito in cotone bianco e mettetelo ben teso su un altro recipiente. Versate il composto ottenuto e lasciate riposare. Per ottenere un detergente puro, il filtraggio va ripetuto più volte, fino a quando il liquido non risulta quasi trasparente. Soltanto in questo momento potete travasare la lisciva nel contenitore, possibilmente in vetro, che avete scelto per la conservazione. Un’ultima chicca? Non buttate la parte solida che si separa dal liquido, ma utilizzatela per lavare i piatti o come sapone per le mani.