
Con i materiali riciclati si può realizzare davvero di tutto anche fioriere a km zero per un arredamento sostenibile
Avete il pollice verde, ma non disponete di un giardino in cui poter mettere alla prova le vostre abilità botaniche? Allora, bisogna accontentarsi di avere qualche fiore sul balcone. Meglio se fatto in casa, infatti per conservare al meglio le vostre piantine non c’è niente di meglio che realizzare fioriere a km zero.
Se per innaffiare i vostri fiori usate un vecchio annaffiatoio che comincia a perdere acqua, sostituitelo con un nuovo. All’interno di quello vecchio, potrete posizionare le vostre rose e gerani preferiti, per dare un aspetto più vintage e, soprattutto, per un arredamento sostenibile.
Avete centinaia di vecchi contenitori di zinco e non sapete cosa farne e soprattutto dove metterli? La soluzione è solo una: fioriere fai-da- te. Eh già, perché se state pensando di abbellire il vostro ingresso di casa, potreste sempre mettere ai lati due belle fiorire a km zero per un arredamento sostenibile.
Un tempo, le tinozze venivano utilizzate per lavare i panni, ora c’è la lavatrice. Quindi, perché non utilizzare quei vecchi contenitori per mettere le vostre begonie? Controllate che non siamo troppo arrugginite e che siano resistenti, anche se, un tempo, come diceva mio nonno: i materiali erano molto più resistenti di adesso.
Non vi decide a buttare via il vostro vecchio lavandino? Avete troppi ricordi che vi legano a lui? Beh, non disperatevi, perché potrete crearne dei nuovi, trasformandolo in una perfetta fioriera sia da giardino che da balcone (sempre che possiate contare su un balcone abbastanza grande, chiaro).
Come avete visto, si può avere sia il pollice verde che una mente creativa per riutilizzare i tanti oggetti che avete in giro per la casa. Anche voi potreste arrivare a creare anche una fioriera a km zero!