
Come pulire l’argento? Vediamo quali sono i rimedi naturali più efficaci e rispolveriamo i vecchi consigli della nonna.
Prima o poi, l’argento va pulito. Spesso e volentieri, questa faccenda domestica si rimanda ad un domani che sembra non arrivare mai. Eppure, non sono solo le posate e l’argenteria ad annerirsi/macchiarsi con il passare del tempo, ma anche tutti gli altri oggetti fatti di questo materiale, gioielli compresi. In commercio ci sono tanti prodotti per pulire l’argento, ma quasi sempre contengono sostanze nocive, sia per l’ambiente che per l’essere umano. Fortunatamente, i rimedi naturali, che tutti abbiamo nelle dispense delle nostre case, vengono in nostro soccorso anche questa volta. Senza ombra di dubbio, la soluzione migliore è creare un composto a base di acqua e bicarbonato di sodio. Quando avete ottenuto una sorta di pasta senza grumi strofinate delicatamente sugli oggetti interessati, utilizzando il cotone oppure un panno morbido. Lasciate in posa 30 minuti e poi sciacquate con abbondante acqua. Infine, asciugate con un panno e, se necessario, lucidate.
In alternativa, per pulire l’argento usate l’aceto bianco. Versatene una tazza in un litro di acqua calda. Mettete a bagno l’argenteria e lasciate agire per massimo 30 minuti. Se le macchie sono ostinate, potete anche utilizzare l’aceto puro leggermente scaldato. La posa, però, diminuisce: max 15 minuti. In entrambi i casi, l’ultimo passaggio prevede il classico lavaggio con acqua saponata e l’asciugatura.

Tutti i rimedi naturali per pulire l’argento
Un altro rimedio efficace per pulire l’argento prevede l’utilizzo del dentifricio. Non dovete fare altro che metterne un po’ sul cotone e strofinare la zona interessata per almeno 5 minuti. Infine sciacquate con acqua e asciugate con un panno morbido. In alternativa, usate l’acqua di cottura delle patate, ricca di amido. Quest’ultimo è in grado di lucidare l’argenteria alla perfezione.
Che dire, poi, della birra? Certo, sprecarla per pulire l’argenteria, specialmente d’estate, può sembrare un’eresia. In ogni modo, se scegliete questo metodo dovete riempire una ciotola con la bevanda e lasciare in ammollo gli oggetti interessati per una notte intera. Al mattino, ovviamente, vanno risciacquati e asciugati. Se avete un caminetto potete impiegare la cenere mescolata ad un po’ d’acqua e a qualche goccia di succo di limone. Anche in questo caso, il lavaggio con acqua e l’asciugatura sono obbligatorie.